Il filosofo e politico Massimo Cacciari discute il declino della famiglia patriarcale nel talk show di Lilli Gruber su La7.
Nel corso dell’emblematica puntata del 24 novembre di “Otto e mezzo”, il noto talk show di La7 condotto da Lilli Gruber, è stato affrontato un tema di grande rilevanza culturale e sociale: la cultura patriarcale e la sua evoluzione nel corso dei secoli. La questione, sollevata dalla Gruber in un contesto di attualità scottante seguito alla tragica scomparsa di Giulia Cecchettin, ha visto protagonista il pensiero di Massimo Cacciari, filosofo ed ex sindaco di Venezia, noto per le sue riflessioni profonde e spesso controcorrente.
Il punto di vista di Cacciari: una storia millenaria
Cacciari, interrogato sulla definizione e lo stato attuale della cultura patriarcale, ha offerto un’analisi storica e culturale che ha sorpreso la conduttrice e probabilmente molti telespettatori. Secondo Cacciari, la civiltà occidentale si è basata per millenni sull’idea di ‘patria potestas’, un concetto radicato sin dall’invasione dorica, oltre 1500 anni prima di Cristo. Tuttavia, il filosofo evidenzia come questa concezione abbia iniziato a mostrare segni di crisi fin dal Rinascimento, un periodo di rivoluzione culturale e antropologica, come dimostrato dai drammi di Shakespeare.
La crisi del patriarcato: dalla borghesia ai giorni nostri
Passando per l’epoca borghese, Cacciari sottolinea come la famiglia patriarcale abbia subito una crisi sempre più evidente, portando a un progressivo declino del ruolo maschile tradizionale all’interno della famiglia. Questo cambiamento, secondo Cacciari, non solo ha ridimensionato l’esercizio del potere maschile ma ha anche messo in discussione la sua legittimità valoriale.
Conclusivamente, Cacciari afferma con convinzione che il modello di famiglia patriarcale, nel suo senso più autentico, è in crisi da circa 500 anni e non esiste più da 200 anni. Questa affermazione, che ha destato le perplessità di Gruber, sottolinea una trasformazione radicale nella struttura e nella concezione della famiglia nella società occidentale.
L’intervento di Cacciari a “Otto e mezzo” getta una luce nuova sul dibattito riguardante la cultura patriarcale, offrendo una prospettiva storica e critica che va oltre le semplici considerazioni del presente. La sua analisi suggerisce che i cambiamenti nella struttura familiare e nei ruoli di genere non sono un fenomeno recente, ma il risultato di un lungo processo storico e culturale, sottolineando l’importanza di una comprensione approfondita del nostro passato per interpretare il presente.